Mattone su Mattone

È risaputo che la povertà è notevolmente presente in Costa d’Avorio. Per quasi due decenni, la Costa d’Avorio è stata afflitta da crisi dalle molteplici sfaccettature. Queste varie crisi economiche ed anche gli effetti economici della recente pandemia e dell’attuale conflitto in Ucraina hanno avuto e continuano ad avere conseguenze sfortunate sulla popolazione ivoriana: calo o perdita di reddito, disoccupazione, povertà dilagante, emigrazione, analfabetismo, impossibilità ad accedere a servizi sanitari, famiglie monogenitoriali, bambini disagiati e bisognosi di tutto, per citarne solo alcune. 

Soprattutto le zone rurali hanno assistito ad un peggioramento delle condizioni di vita con i poveri che lo sono diventati ancora di più. Il numero delle famiglie indigenti è aumentato come quello delle ragazze madri con figli nati fuori dal matrimonio, delle madri sole che, impossibilitate a provvedere al benessere dei bambini, abbandonano o lasciano i propri figli agli anziani o a persone conosciute che a loro volta, vivendo in condizioni precarie ed avendo una propria famiglia, non sono in grado di soddisfare in modo adeguato ai bisogni fondamentali dei bambini che di fatto crescono abbandonati a loro stessi.

Tantissimi, pertanto, sono i bambini ivoriani in situazione di vulnerabilità, minori abbandonati che vivono per strada e dormono all’aperto: bambini orfani, bambini sfruttati, in conflitto con la legge. Non diversa la situazione dei bambini delle località rurali: bambini che non hanno un certificato di nascita e quindi un’identità civile; che vivono una situazione di insicurezza familiare per la perdita di uno o di entrambi i genitori, di insicurezza alimentare, di mancanza di accesso a cure sanitarie e al diritto all’istruzione. Vite private dei diritti primari – alloggio, cibo, acqua potabile, istruzione, cure mediche, benessere affettivo – e del futuro. I villaggi rurali del distretto di Agboville, nella regione di Agneby-Tiassa non sono estranei a tale fenomeno.

Migliorare le condizioni di vita dei minori in difficoltà delle zone rurali della Costa d’Avorio attraverso la difesa e la promozione dei diritti fondamentali garantiti a livello governativo ma di fatto impediti dalla diffusa povertà.

L’immensa indigenza e l’enorme sofferenza dei bambini e dei ragazzi in stato di abbandono, senza identità civile, denutriti, analfabeti, ammalati, determinano la necessità di realizzare un’azione sociale concreta, funzionale al loro benessere e alla crescita armonica.

Salvaterra Eventi 3.0, Aps senza scopro di lucro, è impegnata nella raccolta fondi per il finanziamento di una struttura accogliente; un luogo protetto e familiare dove 16 minori in difficoltà, abbandonati, orfani, senzatetto potranno crescere in serenità. Una struttura di accoglienza e formazione che fornirà assistenza sociale ed educativa, favorendo lo sviluppo delle qualità e capacità fisiche, intellettuali e morali, l’autonomia e l’integrazione sociale.

La struttura, no profit, si chiamerà “Maison d’accueil Maman Providence” e sorgerà in un’area rurale del distretto di Agboville, nella regione di Agneby-Tiassa. Nostro referente del progetto in Costa d’Avorio è il Reverendo padre N’Cho Oga Martin.

Il fabbricato dotato di elettricità e acqua corrente sarà così composto: 

  1. Due ampie camere dormitorio (una per ragazzi e una per ragazze), con bagni privati ​​dotati delle seguenti attrezzature: tre servizi igienici, due piatti doccia, doppio lavabo; otto letti (tot. 16 posti letto) e due armadi.
  2. Tre camere da letto singole per il personale, dotate di guardaroba, letto e servizi igienici (WC, doccia, lavandino)
  3. Sala polifunzionale destinata a varie attività: gioco, studio, svago, dotata di TV, tavoli e sedute, mobiletti multiuso.
  4. Una cucina con frigorifero, lavello, piano di appoggio, piano cottura e forno;
  5. Un locale dispensa
  6. Un refettorio (attrezzato con tavoli e sedute)
  7. Una cappella con altare con max 20 sedute e annessa sagrestia con armadietto
  8. Un ufficio con e mobiletto multiuso, due sedie da ufficio, poltrona da ufficio, PC, telefono, modem e stampante/fotocopiatrice e piccolo bagno
  9. Un bagno per i visitatori (WC e lavandino).
  10. Locale tecnico
  11. Locale lavanderia con lavabo e lavatrice
  12. Area centrale esterna destinata ad attività ricreative all’aperto, area giochi.

Per portare a compimento il progetto abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti sia con le offerte libere della pubblicazione “Una nuova strada per l’amore” sia con le donazioni sul CCP all’ Iban IT05A0760112800001061637532, con la causale Erogazione liberale per i Progetti Africa. Queste ultime saranno deducibili dalla dichiarazione dei redditi sia da parte dei privati sia delle aziende. Per i dettagli dell’edificio (materiali, tecnologie, ecc.) si può prendere visione del progetto architettonico presso la nostra sede legale. 

Stato della raccolta fondi
6%

Un proverbio africano recita “Se si sogna da soli, è solo un sogno, ma se si sogna insieme è la realtà che comincia!” Se possiamo sognarlo possiamo anche farlo!                                                                      

Sostieni il nostro attuale progetto solidale Mattone su mattone. Insieme doneremo speranza, dignità e futuro agli ultimi che non hanno niente.

Galleria

Vuoi sostenere i progetti africa?

Puoi sostenere i Progetti Africa con una offerta libera per il libro Una nuova strada per l'amore o con una donazione per il progetto Mattone su Mattone